Ultimo aggiornamento: 03/09/2021
Nel 1980 la Lazzerini ha acquisito la collezione libraria privata dello scrittore pratese Armando Meoni (1894-1984), istituendo il Fondo che porta il suo nome.
La collezione è costituita da 7500 unità fra volumi, opuscoli e riviste, per la maggior parte a carattere letterario.
Molte opere sono di autori italiani ed europei e sono state acquistate personalmente da Meoni. Ad esse se ne sommano altre di particolare pregio a lui donate da altri scrittori. Tutte le dediche autografe del Fondo Meoni sono censite, insieme ad altre, nel catalogo Xenia: dediche d'autore nei fondi della Biblioteca comunale di Prato, pubblicato dalla Lazzerini nel 1994.
I nuclei più significativi della raccolta sono: libri di autori italiani della prima metà del Novecento; testi in francese, testimonianza del soggiorno parigino dello scrittore; opere di teatro, raccolte di drammi e commedie della fine del Settecento e dell'Ottocento; riviste di cultura letteraria, in cospicue raccolte di annate perlopiù complete; l'insieme degli articoli scritti da Meoni come collaboratore di quotidiani e periodici quali Il Giornale nuovo di Firenze, il settimanale La Lupa, La Nazione, Il Messaggero, Il Resto del Carlino.
Nel 1994 la Lazzerini ha organizzato la rassegna Armando Meoni 1894-1994: un centenario e un decennale, celebrando la figura dello scrittore pratese, anche in virtù dell'acquisizione della sua biblioteca privata, con un'esposizione bibliografica, una mostra fotografica e una giornata di studi.
Ultimo aggiornamento: 03/09/2021