Chiara Spataro (Como, 1974)
Albero della vita - 2018
L'opera si trova sulle mura esterne della Biblioteca Lazzerini.
Pittura trompe l’oeil
Omaggio dell’artista alla Biblioteca Lazzerini
L’opera è un omaggio alla città di Prato, ideata nel 2018 da Chiara Spataro che già nel 2017 aveva realizzato sulle mura esterne Una foresta d’inganni e Il cielo dentro . L'artista è tornata in Lazzerini per realizzare un albero della vita, simbolo primordiale della conoscenza e dell'esistenza in perpetua evoluzione, su una parete vuota, per colmare lo spazio lasciato dall'interrotto dialogo sul tempo e le stagioni.
In ogni cultura l'immagine dell'albero invita a prendere in considerazione la dimensione umana di una vita fatta di alterne vicende e di binomi: qui/altrove, andare/venire, nascere/morire e così via.
Nell’opera rami e fronde si estendono, vibrano e si abbracciano, folte chiome proteggono e custodiscono sotto di sé una vasta e variegata compagine di umanità.
L'albero della vita è segno di conoscenza e contenitore di cultura, è associazione di albero-antenato, albero-uomo ma anche di albero-comunità.