Bizhan Bassiri
La bestia - 1994
La scultura è collocata all’esterno, nella Piazza della cultura del Polo Campolmi.

Bronzo su blocco di travertino 
Collezione del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci
Donazione di Bianca Maria Martinelli e Andrea di Marsciano

La morfologia della scultura di Bassiri trae dal passato la propria concezione e postura, oltre al materiale e alla tecnica di realizzazione. Tuttavia nel modellato si avvicina di più al prototipo di una macchina che alla figura di un animale.
Il suo aspetto dinamico richiama nell’essenzialità e nello slancio le forme di Brancusi piuttosto che la mostruosità del bestiario antico.
Seguendo un percorso artistico simile a quello geofisico del magma, che comprende solo uno slancio verticale capace di collegare il fenomeno terrestre all’universo cosmico, "l’esistenza dell’opera d’arte nel mondo… non appartiene alla terra ma le appare… i fantasmi prendono corpo e le pietre paiono come animali..." (Bizhan Bassiri).