Dicembre 2024 - L'anno che verrà

I progressi della scienza stanno rendendo sempre meno fantascientifica la possibilità di creare macchine con un’intelligenza propria e in grado di interagire con quella umana. Un percorso affascinante, ma con risvolti imprevedibili che sono stati e continuano ad essere fonte di ispirazione per scrittori e registi in tutto il mondo.
Per questo il mese di dicembre è tutto dedicato al futuro: romanzi, fumetti e film che ci parlano di realtà parallele, viaggi nello spazio, universi distopici e macchine dai sentimenti umani.

Iniziamo con Herbert George Wells che ne La macchina del tempo ci conduce nell’anno 802.701, dove troviamo un mondo diviso in due razze umane: gli Eloj, creature delicate e pacifiche che conducono una vita di svaghi, e i Morlock, esseri pallidi e ripugnanti che vivono nelle profondità della terra. 
McEwan in Macchine come me ci porta nel 1982, ma in un mondo in cui la guerra delle Falkland si è conclusa con la sconfitta dell'Inghilterra, i quattro Beatles hanno ripreso a calcare le scene, e Charlie ha potuto comperare una macchina, bellissima e potente che ha intelligenza, sentimenti e coscienza propri: Adam. Questo stupefacente androide pone gli uomini di fronte all’eterna domanda: in cosa consiste la natura umana?

In Metro 2035 di Dmitry Glukhovsky ci ritroviamo su un pianeta terra devastato dalla guerra nucleare. Gli ultimi moscoviti superstiti hanno cercato di sopravvivere costruendo una nuova civiltà nelle profondità della vecchia rete della metropolitana; ma la presunta sicurezza, si dimostra presto ingannevole: gli abitanti sono minacciati da epidemie e conflitti ideologici. L'unica salvezza sembra un ritorno in superficie: sarà ancora possibile?
Alberto Ponticelli nel suo racconto fatto di parole e immagini, Blatta, ci mostra un futuro dove l’uomo è ridotto a larva meccanica, in una società post-apocalittica in cui le nascite sono proibite e la clonazione è l’unico strumento per perpetuare la sopravvivenza, attraverso il raggiungimento di un’immortalità che annienta la personalità. 

Concludiamo questo viaggio con 2001 Odissea nello spazio di Stanley Kubrick. Alle origini dell'uomo, un misterioso monolito compare sulla Terra. Anno 2001, sulla Luna un monolito lancia un segnale verso il pianeta Giove. Cinque uomini e il computer di ultima generazione HAL 9000 si dirigono verso il pianeta. L'infallibile computer segnala un guasto, ma non risultano anomalie e gli astronauti decidono di disattivarlo. Una riflessione sul rapporto civiltà e tecnologia, nonché sul destino dell'umanità. Uno dei grandi capolavori della storia del cinema.

Buona lettura e buona visione a tutti!

Dall'età dell'uniformità, dall'età della solitudine, dall'età del Grande Fratello, 
dall'età del bipensiero... Salve!
1984, George Orwell 

L'anno che verrà - Un mese da leggere (2.12 MB)